«racconto moderno di una favola antica»
In una pizzeria si incontrano il giovane Renato e il vecchio e ricco Nicola, spasimanti di Mimmina, figlia del barone Vofà-Vofà. Sembra che la ragazza si sia lasciata convincere a sposare Nicola per interesse.
Il vecchio Pulcinella (sbruffone, ironico, adulatore, svogliato, sciocco e furbo) è in servizio a casa del barone Vofà-Vofà e dialoga con una lucertolina, Catarinella. Il barone si ricorda di lui solo per farsi aiutare a raccogliere consensi nella campagna elettorale; anche altri candidati cercano di servirsene allo stesso scopo. Nicola muore e Mimmina corre da Renato, con il quale, si apprende poi da una lettera, vive con poco, ma felicemente. Intanto ritorna dall'America il figlio segreto di Pulcinella, John, nato durante la guerra e ceduto ad un americano. Anche lui ha la maschera come il padre, ma, con un gesto di ribellione, decide di togliersela.
(Giù la maschera, Pulcinella!……….. e ci vedremo allo specchio.)