Condominio Floscio

"Condominio Floscio" nasce dall'unione di tre commedie distinte legate insieme dalla collocazione di queste in un ipotetico condominio. Il cognome"Floscio" viene preso in prestito da uno dei personaggi di "Miseria bella".

Miseria bella: i due amici della versione originale diventano, per questa rappresentazione, fratello e sorella, Eduardo e Wanda Floscio, uno scultore ed una pittrice che vivono talmente in miseria da non reggersi in piedi dalla fame. Un giorno arriva un cliente per far loro una ordinazione, ma viene preso da crampi allo stomaco. Spiega loro però di non preoccuparsi, una buona mangiata e gli passerà del tutto, e infatti si mette a mangiare davanti ai due. Dopo che il cliente è andato via viene una ragazza che aprendo per caso la porta di uno sgabuzzino vi trova Wanda mentre sta al gabinetto. Fugge via inorridita lasciando una busta di cioccolatini. I due se la divorano, scopriranno più tardi essere cioccolatini purgativi.

Amicizia: la commedia parla di un uomo, Alberto Califano, che va a far visita all'amico Bartolomeo Ciccia. Quando lo incontra, viene a sapere che l'uomo è ormai alla fine dei suoi giorni. Bartolomeo ha una sorella, Carolina, che lo accudisce e tenta di esaudire tutti i suoi desideri. La donna lo prega di impersonare vari personaggi che Bartolomeo aveva piacere di vedere prima di morire. Così Alberto si ritrova a dover interpretare diversi ruoli per venire incontro alle esigenze dell'amico. Alla fine, interpretando un notaio, si vedrà consegnare un pacco di lettere della propria moglie dalle quali risulta che lei è stata per molto tempo l’amante di Bartolomeo e il suo primogenito non è suo figlio.

Chi trova un amico etc. etc.: la commedia parla di una coppia di fidanzati che per potersi sposare scappano di casa rifugiandosi da un amico. La storia è incentrata sui travestimenti di quest'ultimo che, sempre per aiutare i due ragazzi, arriverà a vestirsi da donna in un finale tutto da scoprire.